Si chiama Resettami parkylon il nuovo
software sviluppato dall'azienda Cle in collaborazione con il
Politecnico di Bari e la fondazione Michael J. Fox: è un avatar,
un "gemello virtuale" del paziente, che consente di migliorare
la cura del parkinson attraverso un costante monitoraggio. Il
software è tato presentato questo pomeriggio a Bari in occasione
dell'inaugurazione del nuovo sito produttivo Cle hub It.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza, fra gli altri,
del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto;
dell'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese; e
della ceo di Cle, Mariarosaria Scherillo.
Il software sviluppato dall'azienda barese fornisce
suggerimenti di intervento e miglioramento della terapia del
parkinson in maniera tempestiva e dettagliata, grazie alla
potenza combinata di intelligenza artificiale e realtà aumentata
con avatar 3D. Attraverso l'uso di colori differenziati per
livello di avanzamento e gravità della malattia, il software
offre un quadro completo e di supporto alle decisioni cliniche
del medico, accrescendo l'appropriatezza e l'efficienza delle
cure e agevolando il lavoro degli operatori sanitari.
Cle ha anche inaugurato il suo nuovo hub, che si inserisce
nel progetto Pia- piccole imprese (technology for integrated
care pathways), realizzato grazie al cofinanziamento del fondo
europeo di sviluppo regionale Por Puglia 2014-2020.
"Prevediamo importanti ricadute occupazionali - ha detto
Scherillo -. Alle 15 unità già inserite in azienda che si
sommano alle risorse già presenti, il nostro piano di assunzioni
prevede ulteriori 25 persone entro fine 2024, scaricando valore
sul territorio e favorendo il rientro dei cervelli".
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