/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per 15 anni da cento case sversati reflui in mare a Gallipoli

Per 15 anni da cento case sversati reflui in mare a Gallipoli

Lo scopre la Capitaneria di porto, 85mila metri cubi di liquami

LECCE, 20 giugno 2023, 14:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per circa 15 anni da un centinaio di case non allacciate alla rete fognaria sono stati sversati 85mila metri cubi di reflui non depurati nel mare di Gallipoli, nel tratto antistante il seno del Canneto, alle porte del centro storico. E' quanto ha scoperto la Capitaneria di porto ponendo fine a quello che viene definito uno scempio ambientale che coinvolge un intero isolato della città.
    L'indagine è partita ad agosto dello scorso anno dopo la diffusione sui social di un video in cui si vedeva la presenza di liquami nel tratto di mare in questione.
    Dalle indagini è emerso che i residenti non hanno mai rispettato l'ordinanza con cui il sindaco ha intimato loro di procedere all'allaccio degli scarichi alla reta fognaria. Agli amministratori condominiali e ai proprietari coinvolti sono stati contestati lo scarico di acque reflue domestiche non autorizzato, l'inquinamento ambientale, il getto pericoloso di cose, durevole deterioramento delle acque, deturpamento di bellezze naturali, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.
    Sono dieci le persone indagate e 50 quelle multate. Per alcuni la sanzione ammonta a 30mila euro.
    Ora i titolari delle utenze non a norma hanno regolarizzato l'allaccio alla rete fognante cittadina attraverso interventi strutturali con il coinvolgimento di Comune e acquedotto.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza