Guerra, cooperazione internazionale,
approvvigionamento energetico, tensioni nel Mare Nostrum: sono
alcuni dei temi che saranno trattati dalla quindicesima edizione
del festival Giornalisti del Mediterraneo, che si svolgerà a
Otranto dal 6 al 9 settembre prossimi. Le prime tre serate
saranno dedicate ai panel di discussione cui prenderanno parte
giornalisti, inviati di guerra, istituzioni ed esperti di
dinamiche internazionali. Parteciperanno Dario Giacomin,
rappresentante italiano ai comitati militari di Nato e Ue, Marco
Peronaci, ambasciatore d'Italia alla Nato e Ghazal Afshar,
presidente giovani iraniani in Italia. La serata conclusiva del
9 settembre sarà invece dedicata alla consegna dei premi
Caravella (tra i primi nomi dei premiati, i giornalisti Niccolò
Zancan, Alice Martinelli e Angelo Macchiavello).
"Attraverso il Festival si conferma ancora una volta il
ruolo di Otranto come agorà nella quale la discussione che si
alimenta di altissime competenze ed esperienze maturate sul
campo punta a stabilire e rafforzare un dialogo che oggi è più
che mai necessario. Le sponde del Mediterraneo sono un
concentrato di culture, storie, valori che rappresentano una
ricchezza straordinaria, un patrimonio inestimabile che va
valorizzato in un'ottica di pace e dialogo", commenta in una
nota stampa il sindaco di Otranto, Francesco Bruni.
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