Dal Gargano al Salento, i prezzi
sulle spiagge pugliesi sono molto più alti rispetto ad altre
nazioni come Grecia e Albania. A Gallipoli, ad esempio, per una
giornata al mare (compresa consumazione al ristorante) e una
notte in b&b una famiglia di quattro persone deve, in media,
pagare fino a 500 euro. A rivelarlo è Giulia Procino, presidente
Adoc Puglia e Bari, sulla base di un'indagine appena condotta.
"Nel dettaglio - spiega Procino - abbiamo verificato che a
Gallipoli un ombrellone e due lettini posso costare dai 35 ai 50
euro al giorno, una camera matrimoniale in un bed&breakfast da
106 a 265 euro e per il ristorante dai 35 ai 150". Più economico
il Gargano, dove una famiglia di 4 persone potrebbe spendere in
media dai 300 ai 400 euro. Nello specifico a Vieste si spende
dai 25 ai 40 euro per un ombrellone e due lettini, da 95 a 150
euro per una camera matrimoniale in un b&b e dai 30 ai 150 euro
in un ristorante per il pranzo. Nel Barese, a Polignano a Mare,
sui lidi si spende invece tra i 25 e i 59 euro. Per il soggiorno
in b&b si arriva a spendere fino a 250 euro a notte, per i
ristoranti dai 35 ai 200 euro a persona. A Pulsano, infine,
prezzi simili a quelli del Gargano con un ombrellone e due
lettini da 20 a 40 euro; per b&b dai 95 ai 190 e per il
ristorante da 35 a 150 euro. Dall'indagine sono state escluse le
strutture particolarmente lussuose che richiedono sino a 500
euro a notte.
"L'Adoc - dichiara Procino - è convita che lo scarso afflusso
di turismo in Puglia ed il calo delle presenze siano dovuti agli
aumenti dei prezzi dei servizi turistici, accompagnato dalla
difficoltà economica dovuta al caro prezzo che ha svuotato le
tasche delle famiglie pugliesi. Prima il Covid, poi la crisi
energetica, con il conseguente aumento dei prezzi di prima
necessità hanno portato molte famiglie pugliesi a rinunciare
alle vacanze o comunque a scegliere mete più economiche, anche a
costo di andare all'estero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA