Diverranno un'enorme tela
rappresentando alcuni simboli storici di Bari, come San Nicola,
i 16 silos presenti nel porto del capoluogo pugliese. Sono
iniziati, infatti, oggi i lavori per la realizzazione di
un'opera di street art, dell'artista australiano Guido van
Helten. Si tratta di un lavoro a coronamento di un progetto di
ricerca fotografica che esplora aspetti più ampi della storia
del Mediterraneo e dell'Adriatico, tra cui le migrazioni e i
confini internazionali attraverso i percorsi di pellegrini e
viaggiatori provenienti da Italia, Grecia, Albania e Turchia.
Presente questa mattina anche il sindaco Antonio Decaro che ha
spiegato come "questo intervento, per il quale ringraziamo la
squadra dell'Autorità di Sistema portuale e di Pugliapromozione,
dialogherà presto con un'altra opera contemporanea importante,
che l'artista Edoardo Tresoldi realizzerà negli scavi
archeologici di Santa Scolastica, dando grande prestigio ad una
parte di città ancora poco conosciuta e valorizzata".
Nel corso del progetto preliminare per dare un volto nuovo ai
16 silos, van Helten ha viaggiato sui traghetti dell'Adriatico
da Patrasso, in Grecia, a Durazzo, in Albania, e ha visitato
separatamente la chiesa originaria di San Nicola a Myra/Demre,
in Turchia. "Il progetto è un distillato di varie influenze, che
consente - si legge in una nota del Comune di Bari -
un'interpretazione aperta con riferimenti artistici a opere
d'arte classiche che collegano la storia di San Nicola con la
vita e le scene attuali del porto e della città circostante".
"La città di Bari - ha spiegato Van Helten - è una città
bella e affascinante e mi propongo di includere interpretazioni
contemporanee della storia di San Nicola, della migrazione e del
pellegrinaggio rappresentati nelle persone e nelle identità di
questa città".
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