Un reticolo di cavi e un palco
lungo 33 metri e largo 18, capace di sostenere non solo un peso
da 40 tonnellate ma anche i ritmi forsennati delle musiche
tarantolate. È il grande stage che accoglierà gli artisti e i
componenti dell'orchestra popolare che sabato prossimo a
Melpignano daranno vita alle emozioni del concertone della Notte
della Taranta, un appuntamento che rende il paese salentino
capitale della musica tradizionale.
La struttura, che è in fase di realizzazione dallo scorso 15
agosto, è in alluminio, materiale scelto anche per le torri di
ripetizione. Lo show sarà accompagnato dagli oltre 240 metri
quadrati di videoled, alimentati grazie all'attivazione di 10
utenze straordinarie Enel che si aggiungono ai 4 generatori di
corrente utilizzati per i servizi e lo spettacolo. Il palco è
stato progettato dalla milanese "MaTi srl", guidata dai
salentini Angelo e Carolina Stamerra Grassi che realizzano show
e concerti in tutto il mondo. L'art direction è Claudia Andreoli
mentre il coordinamento artistico è stato affidato Carolina
Stamerra Grassi.
Un team di grafici ha realizzato invece le scenografie
digitali del concerto. La sequenza di immagini che sarà
proiettata dai mega videowall sarà un viaggio sulla importanza
dell'acqua, tema del festival itinerante della Taranta. Nei
frame ci sarà spazio per le eccellenze pugliesi legate alla
risorsa idrica come le maioliche di ceramica di Grottaglie, i
fari del Salento, i fiori di Terlizzi e il mare che circonda il
Salento.
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