La conclusione delle celebrazioni del
centenario per la morte di Giuseppe Di Vagno, la presentazione
della scuola di reportage narrativo intitolata ad Alessandro
Leogrande e la presentazione del libro di Marco Bechis e Alfredo
Chiappori (alla presenza della figlia Sara) sul colpo di Stato
in Cile del 1973, golpe che ha rovesciato il Governo di Allende:
sono gli eventi che hanno chiuso oggi la XIX edizione di
Lectorinfabula con un "bilancio positivo", sottolineano gli
organizzatori. Il festival è organizzato dalla Fondazione Di
Vagno a Conversano, in provincia di Bari, e ha ospitato circa
150 eventi in sette giorni che hanno attratto nel centro storico
di Conversano 10mila persone che hanno ascoltato i 252 relatori
invitati a conversare sul tema 'La misura del mondo'. Tanti gli
argomenti approfonditi, dalla politica alla filosofia,
dall'economia alla letteratura e ai diritti civili.
Un'edizione ricca di anteprime: quella della scrittrice
inglese Francis Hardinge ad esempio, che ha raggiunto il
Festival per l'unica tappa italiana; quella di Maria Grazia
Calandrone che ha presentato il libro finalista del Premio
Strega 2023, a Conversano, per la prima volta in Puglia senza
gli altri finalisti; la prima presentazione del nuovo libro di
Paolo Di Paolo 'Romanzo senza umani', e l'anteprima nazionale
del libro di Vito Alfieri Fontana 'Ero l'uomo della guerra'.
Gli organizzatori sottolineano anche "la grande attenzione
alle donne data nella scelta degli incontri", l'annuncio della
seconda edizione del Premio Rossella Panarese, gli appuntamenti
realizzati in collaborazione con il centro Librexpression della
Fondazione Di Vagno, con l'osservatorio Il piacere di lavorare e
la rivista culturale della Fondazione Pagina'21, con la Rete
degli alberghieri di Puglia, con il Consiglio d'Europa, la
Friedrich Ebert Stiftung, Cepell e Rai Radio3. "Un'edizione
straordinaria - concludono - che ha preparato il terreno alla
prossima, la ventesima".
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