In Puglia ci sono poco meno di un
milione di poveri e il 23,6% dei pugliesi vive in condizioni di
povertà relativa. Si tratta di persone che hanno perso il
lavoro, di piccoli artigiani costretti dalla crisi economica a
chiudere bottega, di chi non beneficia più di sussidi statali o
di chi ha un lavoro saltuario. Lo rende noto Coldiretti Puglia,
nella giornata dedicata alle povertà e voluta da Papa Francesco.
L'associazione stima che i poveri residenti in Puglia sono
921mila e che il 21% delle famiglie, secondo i dati Istat, ha
bisogno di aiuti come la spesa sospesa che Coldiretti ha
promosso in molti mercati e fiere come quella del Crocifisso a
Modugno, nel Barese.
"La maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli
aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi
alimentari - si legge in una nota di Coldiretti Puglia -
prediligendo questa forma di sostegno invece dei pasti gratuiti
distribuiti nelle strutture caritatevoli". In un anno, secondo
l'associazione, le famiglie in difficoltà sono passate da poco
più del 18% al 27,5%, con conseguente aumento della povertà
alimentare tra i minori: il 12% degli under 15 anni ricorre agli
aiuti per nutrirsi. A essere in difficoltà sono anche anziani e
stranieri.
"Con la spesa sospesa Coldiretti e Campagna Amica hanno
voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli
agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione" in
quanto "in molti mercati i prodotti freschi invenduti" vengono
donati "a organizzazioni caritatevoli per poi utilizzarli nelle
mense", conclude Coldiretti Puglia.
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