/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comune di Bari ricorda Anna Costanzo e vittime di femminicidio

Comune di Bari ricorda Anna Costanzo e vittime di femminicidio

Decaro,bisogna agire ed evitare che si compia l'ennesimo delitto

BARI, 25 novembre 2023, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha deposto un mazzo di fiori nel camerino del Petruzzelli intitolato ad Anna Costanzo, truccatrice del teatro e vittima barese di femminicidio. All'iniziativa, svoltasi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha partecipato anche il fratello della donna uccisa nel 2009, Antonio.
    "Oggi, nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, anche il Comune di Bari ha voluto organizzare una serie di iniziative in ricordo delle vittime di femminicidio, che purtroppo il nostro territorio e tante famiglie sono costretti a piangere - ha detto Decaro -. Come ogni 25 novembre, ormai da diversi anni mi ritrovo qui, nel camerino di Anna Costanzo, vittima di femminicidio per mano di un uomo che non accettava la fine della relazione con lei. Una storia come migliaia se ne ripetono da quel 2009, cui siamo quasi assuefatti, al punto da ritenere questo fenomeno ineludibile".
    "Sabato scorso, una settimana fa, l'Italia - ha rilevato il sindaco - si è fermata per qualche minuto di fronte alla notizia del ritrovamento del corpo massacrato di Giulia Cecchetin.
    Un'altra vittima di femminicidio, morta ammazzata ancora una volta da uno che non accettava la fine della loro relazione. Ci siamo fermati tutti, con il cuore in gola, e non perché Giulia fosse diversa dalle altre, ma perché per un attimo tutti avevamo sperato finisse diversamente".
    "Invece - ha concluso - quest'ennesima tragedia, consumata davanti agli occhi di un intero Paese, ci chiama in causa tutti, ognuno con le proprie responsabilità e competenze, nella sfera personale, professionale, pubblica e sociale. Il dolore ha lasciato il posto alla rabbia e alla necessità di intervenire, agire nella realtà quotidiana senza attendere che si compia l'ennesimo delitto. Ho voluto affiggere anche io, dal balcone del mio ufficio, i versi che in questi giorni, a partire dal Perù, hanno fatto il giro del mondo. Le parole "fa che io sia l'ultima" devono essere una chiamata alle nostre responsabilità, di tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza