'Bravo Innovation Hub Brindisi', il
programma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di
Invitalia dedicato allo sviluppo delle startup ha concluso con
il 'demo day', ieri, i due programmi di accelerazione nei
settori 'turismo, cultura, wellness e sostenibilità' e
'tecnologie per transizione 4.0'. Durante l'evento, una platea
selezionata di investitori ha indicato le migliori due startup
dei programmi: nel primo settore Open Stage nel secondo
Displaid.
Le 20 imprese inserite nel programma hanno ottenuto un
contributo equity-free di 20 mila euro e partecipato a un
programma di accelerazione intensivo di 3 mesi, gestito da
LVenture Group, Cetma e The Qube e finalizzato ad accelerare il
loro sviluppo sul mercato. Ieri sono stati presentati i
risultati e le prospettive di crescita.
Bravo Innovation Hub - viene evidenziato - "ha contribuito a
dare un 'boost' sul mercato alle 20 startup, come confermato
dalla crescita del loro parco clienti aggregato, che in tre mesi
ha fatto segnare il +25%, per un fatturato complessivo delle
imprese oggi superiore ai 4 milioni e 300 mila euro. Il percorso
di accompagnamento alle startup di Bravo Innovation Hub ha
generato, inoltre, un impatto economico e sociale sul
territorio. Sono 5 le startup che hanno visto il rientro in
Italia di talenti con esperienze all'estero, mentre il 70% delle
imprese accelerate è operativo in Regioni del Centro-Sud. Grande
attenzione è stata data anche ai temi della sostenibilità, con
12 startup su 20 (il 60%) con soluzioni innovative o modelli di
business in grado di produrre effetti positivi su almeno uno dei
17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), mentre
complessivamente sono 7 su 17 gli SDGs raggiunti dalle startup".
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