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Nel sito Torre dell'Alto, in Salento, la vita all'età del bronzo

Nel sito Torre dell'Alto, in Salento, la vita all'età del bronzo

Campagna di scavo archeologico. Domani conferenza per parlarne

BARI, 29 novembre 2023, 13:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel parco di Portoselvaggio, in provincia di Lecce, è in corso la campagna di scavi archeologici nel sito fortificato di Torre dell'Alto, che risale all'età del bronzo, tra 3.500 e 3000 anni fa. L'insediamento è caratterizzato dalla presenza di imponenti fortificazioni che misurano circa 20 metri di larghezza per 200 di lunghezza. Per parlare degli scavi si terrà domani la conferenza 'Torre dell'Alto e l'età del Bronzo nella costa Ionica Salentina', nel museo della Preistoria di Nardò (ex convento di Sant'Antonio, piazzetta Sant'Antonio), alle 18.30. Le indagini della struttura fortificata si inseriscono all'interno di un progetto di ricerca più ampio finanziato da un progetto Prin intitolato 'Mediterranean coastal lifestyles and mobility-an integrated and comparative study of paleo-nvironmental, archaeological, and social perspectives', che mira a esplorare le strategie di vita delle comunità costiere del Mediterraneo.
    Parallelamente, i risultati delle ricerche si inseriscono nel progetto sviluppato dal museo per la ricostruzione dei paesaggi stratificati di questo settore salentino. La collaborazione contempla la condivisione di conoscenze, strategie e strumenti e costituisce un esempio virtuoso di attenzione alla sostenibilità del patrimonio e di collaborazione tra strutture universitarie e istituzioni locali.
    Alla conferenza interverranno il professor Francesco Iacono, che dirige gli scavi; e la direttrice del museo della Preistoria di Nardò, Filomena Ranaldo. Interverrà per un saluto l'assessore alla Cultura e ai Musei Giulia Puglia.
    "La collaborazione avviata con il dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna - dice Giulia Puglia - rappresenta bene il modello di collaborazione e coprogettazione che stiamo promuovendo attraverso la programmazione museale. L'incontro di domani ci consente di condividere con l'intera comunità la nuova tappa di questo progetto".
   

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