Il campione olimpico in carica
dei 58 kg, Vito Dell'Aquila, ha dimostrato ancora una volta il
suo dominio nel mondo del taekwondo, conquistando una vittoria
schiacciante nel prestigioso Grand Prix final. In una giornata
perfetta, Dell'Aquila ha superato ogni avversario con una
maestria tecnica e tattica ineguagliabili. Così ha conquistato
il quarto torneo consecutivo e soprattutto ha centrato la
qualificazione olimpica per Parigi 2024. Il 23enne di Mesagne
potrà quindi volare in Francia per provare a difendere il titolo
a cinque cerchi conquistato a Tokyo 2021 nella categoria -58 kg.
A Manchester in finale ha affrontato il temibile spagnolo
Adrien Vicente Yunta, ma Dell'Aquila ha mostrato una superiorità
schiacciante, vincendo agevolmente per due round a zero, con
punteggi di 10-2 e 4-2, sigillando così la sua posizione nelle
qualificazioni olimpiche.
In semifinale l'azzurro aveva affrontato Hugo Arillo Vazquez,
un altro spagnolo, superandolo con punteggi di 7-4 e 11-11 nei
due round. La sua prestazione nei quarti di finale contro il
sudcoreano Tae-joon Park era stata ancora più dominante, con
punteggi di 12-0 e 24-15, con una grande dimostrazione di forza
e tecnica. Ancora prima, negli ottavi di finale, Dell'Aquila
aveva cominciato la sua marcia trionfale sconfiggendo il
messicano Cesar Rodriguez per 21-9 e 20-7. Queste vittorie non
solo evidenziano la maestria tecnica di Dell'Aquila ma anche il
suo spirito combattivo e la sua capacità di mantenere la
concentrazione sotto pressione.
Niente da fare invece per gli altri italiani impegnati a
Manchester, rimasti fuori dal podio. Simone Alessio, numero 1 al
mondo nei -80 kg e già certo della qualificazione a Parigi 2024,
si è fermato ai quarti di finale contro il coreano Seo Geon-woo
al terzo round (16-15, 11-15, 4-17), mentre Dennis Baretta ha
ceduto il passo nei -68 kg al giordano Zaid Kareem (0-12, 5-10).
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