Sull'ex Ilva "intendiamo invertire la
rotta cambiando equipaggio. Ci impegniamo a ricostruire l'ex
Ilva competitiva sulla tecnologia green su cui già sono
impegnate le acciaierie italiane, prime in Europa". Così il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel
corso di una informativa al Senato. "L'impianto è in una
situazione di grave crisi. Nel 2023 la produzione si attesterà a
meno di 3 milioni di tonnellate, come nel 2022, ben sotto
l'obiettivo minimo che avrebbe dovuto essere di 4 milioni, per
poi quest'anno risalire a 5 milioni", ha aggiunto.
"Nulla di quello che era stato programmato e concordato è
stato realizzato. Nessuno degli impegni presi è stato mantenuto
in merito agli impegni occupazionali e al rilancio industriale.
In questi anni la produzione si è progressivamente ridotta in
spregio agli accordi sottoscritti", ha evidenziato Urso.
"Perfino negli anni in cui la produzione di acciaio era
altamente profittevole in Europa, come nel 2019, è stata
mantenuta bassa lasciando campo libero ad altri attori
stranieri".
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