Nel 2021 la Puglia ha registrato un
saldo negativo per la mobilità sanitaria pari a 131,4 milioni: è
quanto rileva il monitoraggio della fondazione Gimbe. Nel
dettaglio, la Puglia ha incassato circa 150 milioni per i
pazienti provenienti da altre regioni, collocandosi all'ottavo
posto nella classifica nazionale; però ha dovuto sborsare 281
milioni per i pugliesi che sono andati a curarsi fuori dai
confini regionali, posizionandosi al quinto posto. "Il volume
dell'erogazione - sostiene Gimbe - di ricoveri e prestazioni
specialistiche da parte di strutture private è un indicatore
della presenza e della capacità attrattiva del privato
accreditato. La Regione si colloca in seconda posizione con le
strutture private che erogano il 73,1% del valore totale della
mobilità sanitaria attiva regionale (media Italia 54,7%)".
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