Gli studenti del liceo scientifico ad
indirizzo Storico architettonico 'Scacchi' di Bari
parteciperanno alle diverse attività organizzate dal Dirium
(Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica)
dell'Università Aldo Moro di Bari: frequenteranno le campagne di
scavo archeologico che ogni anno vengono organizzate in diverse
località sia italiane che estere, lavoreranno nei laboratori
universitari dove si restaura la ceramica, terranno laboratori
di paleoantropologia, impareranno a pilotare un drone, useranno
autocad e i nuovi software di restituzione grafica virtuale. Tra
il liceo Scacchi e il Dirium, infatti, sarà a breve sottoscritto
un protocollo per lo svolgimento di tutte queste attività
innovative per gli studenti liceali.
Lo Scacchi, che quest'anno festeggia i suoi primi 100 anni di
attività, cerca in questo modo sinergie con il mondo accademico
per proporre agli studenti le future prospettive lavorative e lo
fa integrando la didattica a scuola con quella universitaria.
Nell'ambito degli eventi organizzati per il centenario, e in
vista della sigla del protocollo con il Dirium, lo Scacchi ha
organizzato per il 30 gennaio prossimo (ore 11.00, aula magna
dell'istituto) un convegno dal titolo 'L'olio di oliva a Bari
tra storia, scienza e archeologia' in collaborazione con
l'Università Aldo Moro, il Comune di Bari e Italia Nostra. Si
parlerà di Bari e di uno dei tesori che l'hanno resa ricca e
famosa: l'olio d'oliva. Dal mondo antico, passando per il
Medioevo e gli ipogei, alla nascita del Borgo Murattiano e della
vendita dell'olio barese apprezzato su tutti i mercati del
Mediterraneo tra Ottocento e Novecento, fino ad oggi e alle
nuove frontiere del XXI secolo sulle scienze agrarie e la
coltura dell'ulivo. Dopo i saluti dell'assessore comunale Paola
Romano, la parola passerà ai relatori: Silvio Fioriello e Sergio
Chiaffarata del dipartimento Dirium, Alessandro Crispino,
docente dello Scacchi, e Salvatore Camposeo del dipartimento
Disaat dell'Università di Bari.
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