Adornate di viola le
colonne monumentali di casa sollievo della sofferenza di San
Giovanni Rotondo per la giornata internazionale dell'epilessia.
"L'obiettivo dell'iniziativa - dicono dalla struttura sanitaria
voluta da San Pio - è diffondere conoscenza, sfatare i luoghi
comuni e indirizzare i pazienti ai centri specializzati nello
studio e la cura della malattia".
"Quest'anno - spiega Giuseppe d'Orsi, epilettologo e medico
responsabile dell'unità di neurologia di casa sollievo - abbiamo
puntato anche sulla divulgazione perché sono ancora troppi i
luoghi comuni sull'epilessia. Uno di questi riguarda le manovre
da eseguire in caso di crisi epilettica tonico-clonica. Spesso
ed erroneamente si sostiene che bisogna aprire la bocca con le
dita o infilando un cucchiaio, oppure si consiglia di trattenere
braccia o gambe per fermare la crisi".
Secondo d'Orsi "sono manovre sbagliate, che possono peraltro
arrecare ulteriori danni. Bisogna cercare di evitare l'eventuale
caduta, allontanare ostacoli o corpi contundenti dalla testa e
dal corpo e posizionare il paziente su un lato". Il responsabile
dell'unità di neurologia sottolinea infine "l'importanza
dell'installazione in reparto, nell'ottobre del 2022, del
sistema h24 di monitoraggio video-elettroencefalografico in
grado di studiare e registrare le crisi epilettiche".
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