"Io credo di aver detto sin
dall'inizio, e non solo io, che le primarie non sono il metodo
migliore per selezionare la classe dirigente e lo stiamo
verificando in questi giorni. Dobbiamo comunque stabilire chi è
il candidato sindaco. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che già
prima di lunedì (quando ci sono stati 130 arresti, ndr)
bisognava stare attenti al voto fai da te, che è il voto delle
primarie, perché tutti sanno che a Bari c'è un fenomeno di
mercato di voti e infiltrazioni della criminalità. Per questo
non bisogna fare le primarie in senso tradizionale". Lo ha detto
l'avvocato Michele Laforgia, uno dei due candidati sindaci di
Bari dell'area di centrosinistra, durante un confronto ospitato
oggi da La Gazzetta del Mezzogiorno con Vito Leccese, candidato
del Pd.
"Quindi - ha aggiunto Laforgia - stiamo cercando di definire
regole nuove e su questo c'è una discussione aperta. Non credo
sia problematico definire la data nella domenica delle Palme,
non dobbiamo fare nulla di osceno, dobbiamo esercitare il voto.
Devono essere consultazioni con regole certe che evitino la
confusione che si è determinata in passato nel 2014 e nel 2019,
non ce lo possiamo permettere".
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