(ANSA) - ANDRIA, 27 MAR - “Nulla è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine nella scuola, l’unica della città evacuata.
Se si tratti o meno di una bravata, lo scopriremo presto.
Quanto accaduto però, getta un po’ tutti nel panico e nello sconforto perché viviamo in una condizione di elevatissima tensione”. Lo ha detto la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, davanti alla scuola secondaria di primo grado Vittorio Emanuele che questa mattina è stata evacuata dopo il ritrovamento di un biglietto minatorio che annunciava la presenza di un ordigno all’interno dell’istituto scolastico. “Non siamo in grado di dire se sia una ragazzata o se ci sia stato spirito emulativo – ha aggiunto Bruno - anche se leggendo il biglietto viene da pensare che si tratti di una bravata. Ma nulla può essere escluso ed è giusto che vengano fatti tutti gli approfondimenti necessari per dare maggiore serenità a tutti”. L’allarme arriva a pochi giorni da quanto successo a Trani dove un biglietto con dentro flaconi contenenti un liquido, fili aggrovigliati e un cellullare assieme a biglietti minatori sono stati trovati in stazione. Un allarme che ha decretato la chiusura delle scuole per alcune ore e sospeso per dieci ore la circolazione ferroviaria tra Bari e Barletta. Dalle prime analisi svolte sul liquido, è emerso che non ci sono tracce di antrace né che sia radioattivo o esplosivo. La sindaca di Andria ha sentito telefonicamente la prefetta di Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso. “Questa vicenda che si somma a quanto vissuto giorni fa a Trani, crea una tensione istituzionale che proviamo a gestire grazie al rapporto proficuo e tempestivo tra Istituzioni e forze di polizia”, ha concluso Bruno che ha poi ringraziato il personale scolastico e le famiglie degli studenti costretti a lasciare la scuola.
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