"Io resto in campo. Vado avanti,
insieme alle tantissime persone che ho incontrato in queste
settimane e che mi sostengono lealmente. Vado avanti non per me,
ma per la città che amo. Per difendere quello che è stato fatto
dalle amministrazioni di centrosinistra e per continuare a
crescere, migliorando. Lo faccio per quella comunità coesa e
forte di cittadini e cittadine che in questi anni si sono
sentiti sempre più orgogliosi di essere baresi". Lo annuncia su
Facebook Vito Leccese, uno dei due candidati del centrosinistra
alle Comunali di Bari, dopo che il suo sfidante, Michele
Laforgia, ha deciso di non partecipare alle primarie previste
per domenica confermando la sua candidatura. Entrambi quindi
restano in corsa ed oggi è atteso il comizio a Bari della
segretaria del Pd Elly Schlein, che dopo l'iniziativa di ieri
sera di Giuseppe Conte e Nichi Vendola a favore di Laforgia,
sarà in citta con il leader del Verdi Bonelli a sostegno di
Leccese.
"Domenica - spiega Leccese - non si voterà per scegliere il
candidato sindaco del centrosinistra. Lo ha deciso ieri
Giuseppe Conte appena arrivato da Roma, e l'ha confermato poi il
mio sfidante dal palco. Ne prendo atto. E per prima cosa mi
dispiace aver coinvolto in questi giorni decine di volontari per
organizzare quella che doveva essere una bellissima giornata di
esercizio democratico del voto. Io nelle primarie ho sempre
creduto. Nel voto libero ho sempre creduto. E non ho bisogno né
di difendermi, né di giustificarmi di niente. La mia storia
politica parla per me e le mie posizioni sul tema sono state
sempre chiare. Non faccio finta che la pratica del voto di
scambio non esista, ma credo che l'unico modo per combatterla
sia aumentare gli spazi di partecipazione democratica. Non
sopprimerli. Annullare le primarie vuol dire arrendersi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA