Sono 11 i medici indagati per la
morte della 32enne Monica Bongellino deceduta il 28 marzo
all'ospedale Santissima Annunziata alcuni giorni dopo aver
effettuato una spirometria in una struttura sanitaria della
provincia di Taranto. Domani sarà affidato l'incarico per
l'autopsia al medico legale Alberto Tortorella, su delega del pm
Marzia Castiglia.
Dopo la spirometria la 32enne aveva accusato i primi malori
con conati di vomito e la situazione era peggiorata al punto da
rendere necessario il trasferimento della donna all'ospedale di
Taranto dove era stata ricoverata in rianimazione. Per la
paziente, però, non c'è stato nulla da fare.
La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta in seguito alla
denuncia presentata dai familiari della donna, assistiti
dall'avvocato Raffaele Errico. I medici indagati sono quelli
impegnati nelle fasi che hanno preceduto il decesso. Monica
Bongallino faceva parte dell'associazione Genusia mani in pasta
ed era molto conosciuta nella cittadina ionica.
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