Audio shock di un candidato consigliere comunale nelle liste di fratelli d'Italia a Torremaggiore, cittadina nel Foggiano che va al voto per rinnovare sindaco e consiglio comunale l'8 e il 9 giugno prossimi. Nell'audio, finito sulla pagina Instagram di 'San Severo Trash', il candidato si dichiara, tra l'altro, fascista, contro gli stranieri e i gay. Premette di essere della Lega, nonostante la candidatura in Fratelli d'Italia, e di essere sceso in campo per fornire un'alternativa in più alla città di Torremaggiore e per fare qualcosa per il territorio.
Immediata la reazione della candidata sindaca Margherita Di Pumpo sostenuta dai due maggiori partiti di centrodestra, Fratelli d'Italia, Forza Italia e lista civica per Torremaggiore. "Sono venuta a conoscenza dell'audio nella tarda serata di ieri - dichiara all'ANSA la candidata sindaca - e sono immediatamente intervenuta per prendere le distanze. Il candidato è fuori dalle liste che presenteremo domattina. C'è estrema indignazione verso affermazioni che non appartengono alla sottoscritta (peraltro insegnante e dirigente scolastica) e alla coalizione che rappresento. Sono rimasta allibita anche perché mi propongo come immagine culturale e questi disvalori non mi appartengono".
Sull'audio è intervenuto anche il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Michele Di Virgilio. "Prendiamo nettamente le distanze - spiega - e condanniamo in toto le sue affermazioni che non rappresentano affatto le idee e i valori del partito quali la difesa della famiglia e dei confini nazionali nell'alveo della democrazia".
Naturale (M5s): 'Indignata'
"Sono indignata per le affermazioni di uno dei candidati di Fratelli d'Italia al Comune di Torremaggiore, fatte in un appello al voto in una chat ora di dominio pubblico". Così in una nota la senatrice del M5s, Gisella Naturale, in riferimento al candidato nelle liste di FdI che si è dichiarato "fascista, contro gli stranieri e i gay'. "Il candidato - prosegue la senatrice - che sostiene l'aspirante sindaca del centrodestra Margherita Di Pumpo, si dichiara fascista, sessista e razzista. Vergognoso che un aspirante sindaco non conosca i militanti del suo partito. Un candidato sindaco improvvisato che già nei suoi primi passi vede franare il terreno sotto i piedi. Assurdo delegare in bianco a terzi la scelta dei canditati e poi cadere dal pero quando la cosa finisce sui giornali". "Torremaggiore - conclude - non può dare spazio a tale approssimazione foriera di degrado sociale e di intolleranza".
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