Nell'ambito dell'inchiesta della
procura di Brindisi dopo il sequestro della nave Mykonos Magic,
che avrebbe dovuto ospitare oltre duemila agenti e ufficiali
impegnati nel G7, questa mattina ci sono stati alcuni
accertamenti ispettivi da parte dei carabinieri del Nas dopo le
denunce per le criticità igienico/sanitarie e le gravi carenze
alloggiative segnalate. Il sequestro della nave è avvenuto il 12
giugno scorso alla vigilia del summit, e nei giorni successivi
erano stati già prelevati alcuni campioni di acqua dalle docce.
Le indagini sono state avviate dal servizio centrale operativo e
dalla squadra mobile di Brindisi. Al momento l'ipotesi di reato
avanzata dalla procura è di frode nelle pubbliche forniture.
Intanto, i sindacati dei carabinieri Sap e Sim sono pronti a
"costituirsi parte civile qualora i responsabili del 'disastro'
della Mykonos Magic, dovessero essere rinviati a giudizio".
Stefano Paoloni e Antonio Serpi, segretario generale del Sap e
Segretario Generale del Sim, riferiscono che "viste le
condizioni indecorose nelle quali sono stati costretti la prima
notte gli oltre duemila colleghi e a seguito dei disagi che
l'intera situazione ha creato, costringendo il personale a
lunghi trasferimenti per giungere al posto di servizio", qualora
si arrivasse al rinvio a giudizio dei responsabili "ci
costituiremo parte civile per fare ottenere un giusto
risarcimento a tutti coloro che hanno patito i disagi".
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