Dopo una lunga pausa e una riunione
dell'Ufficio di presidenza, la situazione in Consiglio regionale
pugliese sul Trattamento di fine mandato si è sbloccata: con il
voto segreto è stato approvato, con 21 voti a favore e 5
contrari, tra le proteste del centrodestra, un emendamento
soppressivo che cancella l'articolo 1 della proposta di legge
per reintrodurre il Tfm. In questo modo è decaduta l'intera
proposta di legge che mirava alla reintroduzione del Trattamento
di fine mandato (Tfm), un assegno di circa 35mila euro per ogni
consigliere, abolito nel 2013.
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