Sarà dimesso nelle prossime ore Domenico, il bimbo di quasi due anni che ieri mattina ha fatto perdere le proprie tracce mentre giocava nel giardino della villetta in cui vive con la sua famiglia nelle campagne di Locorotondo, nel Barese. È stato ritrovato in serata sotto un albero di fico, a pochi chilometri da casa che si trova in contrada Serralta. A scopo precauzionale, il bambino ha trascorso la scorsa notte nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari: i medici lo hanno monitorato, sta bene e anche le piccole ferite sul volto stanno guarendo.
Alla notizia della sua scomparsa tutti si sono mobilitati per cercarlo: dalle forze dell'ordine a comuni cittadini, passando per volontari di Protezione civile e vigili del fuoco.
"Ha avuto un angelo custode che lo ha messo in salvo", dice con un filo di emozione il sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano che questa mattina è tornato sul luogo del ritrovamento del bimbo. Si tratta di "una strada privata che solitamente è chiusa da un cancello che invece ieri, stranamente era spalancato", riferisce all'ANSA il primo cittadino. "I cani molecolari - continua - giravano attorno alla casa del piccolo e questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a tre, quattro chilometri da casa". Nel corso delle attività di ricerca "suo padre ha anche suonato il flauto alla cui melodia il piccolo è affezionato: era un modo per tentare di trovarlo velocemente", dice. E invece sono servite quasi otto ore e la mobilitazione di un paese intero per riportarlo a casa. Così come il sindaco, anche il padre del bambino ha ringraziato le forze dell'ordine, la stampa ma soprattutto "i miei concittadini" che ci hanno aiutato moltissimo.
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