Saranno Ron e Arisa i protagonisti
della quinta edizione del MediTa, il Festival pop sinfonico del
Mediterraneo in programma a settembre a Taranto. È previsto
anche un evento a sorpresa a ingresso gratuito. La rassegna è
promossa dall'Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con
il Comune di Taranto e il patrocinio della Regione Puglia, Polo
Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Teatro Pubblico
Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il
ministero della Cultura. Quest'anno cambia la location: non più
la rotonda del Lungomare ma l'Oasi dei Battendieri.
I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza
stampa alla presenza, tra gli altri, del direttore artistico
dell'Orchestra della Magna Grecia Piero Romano, dell'assessore
alla Cultura Angelica Lussoso e di Mattia Giorno, consigliere
del presidente della Regione Puglia
Aprirà il festival Ron, venerdì 6 settembre, con l'Orchestra
della Magna Grecia diretta dal maestro Valter Sivilotti. A
seguire, Arisa, sabato 7 settembre, con l'Orchestra della Magna
Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Evento a sorpresa
domenica 8 settembre a chiusura della rassegna.
"Ennesimo appuntamento di alto profilo artistico, il MediTa
Festival - ha dichiarato Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto -
rappresenta un'opportunità straordinaria per far apprezzare
ulteriormente le bellezze di una città che sta raccontando con
orgoglio il suo cambiamento. Infatti, quest'anno, con la
splendida cornice dell'Oasi dei Battendieri, siamo pronti a
offrire un'esperienza unica che, attraverso la musica, celebra
la ricchezza della cultura mediterranea".
È un festival, ha osservato infine il direttore artistico
Piero Romano, "che si rinnova nella forma e nei servizi, con il
fine unico di essere sempre più inclusivo ed europeo. Si vuole
rafforzare ancora di più, rispetto alle precedenti edizioni, il
legame con il Mediterraneo, il nostro territorio, la nostra
storia, che ci suggerisce di ricordare il valore prezioso del
tempo attraverso un ritorno ad una vita più slow, rallentando e
recuperando un contatto con la natura, rafforzando il rapporto
tra gli uomini, assaporando gusti e percependo profumi".
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