/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carcasse cinghiali in fiume nel Foggiano, 'sono ovunque'

Carcasse cinghiali in fiume nel Foggiano, 'sono ovunque'

Sindaco San Nicandro Garganico emana divieto balneazione

FOGGIA, 01 settembre 2024, 14:38

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le carcasse di tre cinghiali, un adulto e due cuccioli, sono state ritrovate questa mattina nelle acque del fiume Caldoli che bagna i territori di San Nicandro Garganico e Poggio Imperiale, in provincia di Foggia. Il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, ha emanato una ordinanza che vieta la balneazione, poiché spesso i cittadini si immergono nel fiume.
    "I cinghiali ormai sono ovunque - dichiara il sindaco Matteo Vocale - ce li troviamo in qualsiasi posto e situazione. C'è necessità che si attivino le azioni che erano state programmate per il contrasto a questa che ormai è diventata una piaga, e chiederemo come sindaci l'aggiornamento del tavolo permanente in prefettura per spingere su tutte le attività che erano state programmate e per le quali mancano ancora Regione, Parco nazionale del Gargano e Asl per chiudere la filiera degli abbattimenti".
    "E' importante poter contare su amministratori attenti ma ancora più importante sarà per tutti noi garantire a quell'area la valorizzazione che merita - ha evidenziato Patrizia Lusi, presidente dell'azienda pubblica di servizi alla persona Vincenzo Zaccagnino, nel cui territorio ricade anche il fiume -.
    Come dico da anni, quel sito va valorizzato e tutelato per consentire a tutti di poterne godere in sicurezza. Ci provammo nel 2018 con un progetto di valorizzazione che fu ammesso al finanziamento su una linea che non è stata più rifinanziata.
    Stiamo già provvedendo ad aggiornare questo progetto per essere pronti appena ci sarà uno spiraglio utile". "Su questo - conclude - sia noi dell'asp Zaccagnino sia i comuni di Poggio Imperiale, San Nicandro Garganico e i comuni di Lesina ed Apricena non molleremo. Sarà nostra cura restituire a tutti i territori limitrofi quel sito al pieno della sua bellezza".
    Domani - a quanto si apprende - si procederà alla rimozione delle carcasse e all'analisi delle acque anche per capire la causa del decesso degli animali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza