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Legambiente Puglia, 'nel 2023 oltre 3mila reati contro le coste'

Legambiente Puglia, 'nel 2023 oltre 3mila reati contro le coste'

'Arrestate 17 persone, eseguiti 711 sequestri'

BARI, 04 settembre 2024, 13:37

Redazione ANSA

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Un podio che preoccupa perché indica che coste e mare di Puglia sono vittime di chi, in modo spregiudicato, le deturpa o viola. E perché la regione è sempre nei primi posti delle classifiche relative alle illegalità ambientali. È quanto emerge da Mare monstrum, il report di Legambiente riferito al 2023 che descrive tutti i reati che penalizzano mare e coste ma che hanno conseguenze sulle vite dei cittadini. Perché l'abusivismo edilizio, per esempio, "aggrava il dissesto idrogeologico e trasforma i temporali estivi in inondazioni", sostiene Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia.
    Le violazioni, secondo i dati contenuti nel report degli ambientalisti, sono in crescita in Italia rispetto a due anni fa ma sono state compiute per lo più in regioni meridionali: in testa c'è la Campania, seguita da Sicilia, Puglia e Calabria. In Puglia sono stati accertati più di tremila reati, più di 3.200 sono state le persone denunciate, 17 quelle finite in manette mentre sono stati 711 i sequestri eseguiti. In quasi tutte le province pugliesi sono state compiute azioni di contrasto relative a immobili realizzati senza alcuna autorizzazione. Come accaduto in Salento dove a Marina Serra, nel comune di Tricase, i carabinieri hanno scoperto i lavori abusivi di sbancamento, spietramento e livellamento di un terreno all'interno del parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
    Alle costruzioni abusive si associa anche lo sversamento illecito di rifiuti con la Puglia che si conferma seconda tra le regioni italiane con 881 reati verificati e aumentati di oltre il 57% rispetto a due anni fa. E la Puglia conquista il secondo gradino del podio anche per la pesca illegale: sono state 1.264 le infrazioni accertate.
    "È indispensabile che nella lotta all'abusivismo edilizio ci sia un supporto finanziario ai Comuni, alle procure e alle prefetture che eseguono le sentenze", conclude Salzedo.
   

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