Entrare in classe scortato da uno
dei suoi eroi. Sfoggiare tra i compagni, uno zaino e un
cappellino con i simboli di chi tutela la sicurezza e la
legalità. Viaggiare su un'auto che un giorno spera di poter
guidare. Raffaele, 11 anni di Andria, ha vissuto un sogno:
percorrere il tragitto da casa fino alla classe, nel primo
giorno di scuola, con i poliziotti della questura. Il piccolo,
che frequenta la quinta classe della scuola primaria di primo
grado "Verdi", ha trovato gli agenti davanti al portone di casa.
"Per lui è sogno", ha detto emozionata la sua mamma di cui ha
lasciato subito la mano, per affidarsi a quelle dei poliziotti.
Nel breve viaggio, gli sono state mostrate le caratteristiche
dell'auto di servizio: dalle sirene alle luci fino alla radio
che ha potuto usare. Perché, dalla centrale operativa sono
arrivati gli auguri del questore, Alfredo Fabbrocini. "A nome di
tutta la polizia di Stato, gli auguri a Raffaele di un luminoso
percorso scolastico pieno di soddisfazioni", il messaggio fatto
recapitare a cui il bimbo ha risposto ringraziando e augurando
in bocca al lupo agli agenti. "Raffaele sogna di diventare
poliziotto", ha aggiunto sua madre. E lui prima di entrare in
classe ha ricordato che il compito della polizia è "esserci
sempre", proprio come recita il motto degli agenti.
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