/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comune rischia dissesto per sostegno famiglia in 'codice rosso'

Comune rischia dissesto per sostegno famiglia in 'codice rosso'

Sindaco Carlantino, insostenibile spesa 11.250 euro al mese'

FOGGIA, 16 settembre 2024, 12:48

Redazione ANSA

ANSACheck
Comune rischia dissesto per sostegno famiglia in  'codice rosso ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Comune rischia dissesto per sostegno famiglia in 'codice rosso ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una intera famiglia, madre e quattro figli messa sotto le tutele del 'codice rosso' per le minacce ripetute del padre, e un Comune che non riesce a sostenere la spesa necessaria che ammonta ad oltre 11mila euro al mese e che ha già accumulato un debito di 200mila euro. E' la denuncia del sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, che ha rivolto un appello alla presidente del consiglio, ai ministri della Famiglia e della Giustizia, al presidente della Regione e al prefetto annunciando che "se nelle prossime settimane non riceverò risposte dagli enti preposti valuterò seriamente le dimissioni e il mio Comune dovrà chiudere per assoluta mancanza di fondi".
    La vicenda, spiega il sindaco, è legata all'applicazione della legge del codice rosso ad una famiglia di Carlantino. "Più di un anno fa - sottolinea il sindaco - una donna di Carlantino con i suoi quattro figli veniva condotta presso una casa rifugio in un'altra città, a seguito della denuncia fatta contro le minacce telefoniche ricevute dal coniuge. Quella denuncia ha attivato procedure e azioni previste dal codice rosso".
    "Nonostante una proposta di percorso alternativo, attuabile tramite un contributo per fittare una casa e con prospettive lavorative -sottolinea - le autorità preposte hanno comunque pensato di applicare rigidamente quella che è l'attuale norma del codice rosso. Il problema è che il costo dell'alloggio presso la casa rifugio è a totale carico del comune di Carlantino. Il costo è pari 375 euro al giorno, ben 11.250 euro al mese. Ad oggi, l'ente carlantinese è debitore di quasi 200.000 euro nei confronti della casa rifugio". "Una cifra enorme e spropositata - aggiunge - per un Comune che si trova in una situazione finanziaria alquanto precaria, oltre a essere entrato in un piano di riequilibrio finanziario stabilito dalla Corte dei conti". Coscia sottolinea che "l'interesse è quello di proteggere i cittadini del mio paese. Ma non è possibile legiferare in tal senso senza prevedere un fondo dal quale gli enti comunali possano attingere risorse per far fronte a tali situazioni di emergenza. Lo Stato non può fare leggi e poi chiedere ai Comuni di sostenerle economicamente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza