Era già allineato in pista per avviare le fasi di decollo con 184 passeggeri a bordo quando uno dei motori è andato fuoco. Due giorni dopo lo scoppio degli pneumatici di un aeromobile sulla pista dell'aeroporto di Orio al Serio, questa mattina a Brindisi si è verificato un altro incidente per un aereo della compagnia irlandese low cost Ryanair.
A bordo del volo diretto a Torino, oltre ai passeggeri c'erano anche sei membri dell'equipaggio quando le fiamme hanno iniziato ad sprigionarsi dal motore e nessuno di loro è rimasto ferito. Immediata è stata l'attivazione della procedura d'emergenza con l'arrivo in pista anche del personale dei vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale che hanno spento l'incendio.
Per le operazioni di messa sicurezza si è reso necessario chiudere per quasi tre ore l'aeroporto di Brindisi. Le fiamme sono state ben visibili tanto dall'esterno quanto dall'interno dell'aereo. A bordo però ci sono stati alcuni momenti di panico: più di qualcuno infatti ha bene notato le fiamme, iniziando ad allarmarsi. Qualche bambino, spaventato dal trambusto sull'aereo, ha iniziato a piangere.
Poi l'apertura del portellone e la discesa sugli scivoli di tutti i passeggeri, presi in carico dal personale di Aeroporti di Puglia. Con la chiusura temporanea dello scalo di Brindisi a metà mattinata alcuni voli previsti in quella fascia oraria sono stati dirottati su altri aeroporti, mentre sono stati posticipati altri aerei in partenza. Il volo per Torino è decollato alle 13:36, cinque ore dopo l'orario previsto.
"L'emergenza odierna ha dimostrato quanto sia importante per la nostra regione - ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile - disporre di una rete aeroportuale moderna ed efficiente che ha permesso, anche in una situazione molto impegnativa per strutture e personale, di gestire fasi operative di estrema delicatezza senza che nessun passeggero, in arrivo e in partenza, abbia dovuto subire disagi accentuati".
Su quanto avvenuto questa mattina a Brindisi c'è stata una presa di posizione da parte di alcuni esponenti di Forza Italia. In una nota Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D'Attis, deputato di Forza Italia e segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della commissione Trasporti Alessandro Sorte, segretario regionale Fi Lombardia, e Paola Boscaini, hanno annunciato la richiesta di "un'audizione urgente in commissione Trasporti alla Camera dei vertici Enac, con un focus sulla sicurezza dei voli Ryanair, che - è bene ricordarlo - è il primo vettore in Italia per traffico passeggeri".
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