(V. 'Operazione antidroga nel nord Barese ...' delle 7:46)
Un gruppo "agguerrito e tracotante".
Capace di gestire la filiera dello spaccio di cocaina "con
minacce e armi". Così, il comandante provinciale dei carabinieri
di Barletta-Andria-Trani, il colonnello Massimiliano Galasso ha
descritto le dieci persone arrestate questa mattina nell'ambito
dell'operazione coordinata dalla Procura di Trani e denominata
'Crocevia'. Le indagini, portate avanti tra febbraio e maggio
dello scorso anno, sono iniziate dopo che due degli indagati "si
sono parlati - ha aggiunto Galasso - a suon di minacce a armate.
Si tratta di un uomo di Minervino e uno di Spinazzola, il primo
dalla pesante caratura criminale. Così abbiamo scoperto l'intero
sistema di approvvigionamento della droga, le piazze di spaccio
e i pusher coinvolti".
La vendita dello stupefacente "è solo il filo conduttore di
altri reati - è stato spiegato - come le tentate estorsioni, le
minacce e gli atti persecutori compiuti ai danni di chi
contraeva debiti e non riusciva a saldarli nei tempi stabiliti
dal gruppo". Le attività investigative si sono svolte "in
quattro fasi che hanno evidenziato anche il disagio vissuto
dalle famiglie di chi veniva minacciato e che ha sporto
denuncia", ha evidenziato il capitano Pierpaolo Apollo,
comandante della compagnia di Andria, evidenziando che "il
canale di recupero della droga era Cerignola.
Lo stupefacente arrivava poi a Minervino dove il presunto
vertice dell'organizzazione la suddivideva con l'aiuto della
moglie per poi provvedere allo smercio che avveniva nella
centrale piazza Bovio", ha continuato il capitano, sottolineando
che degli indagati "due sono di Cerignola, uno di Canosa, uno di
Spinazzola e gli altri sei di Minervino".
"Il controllo del territorio diventa essenziale come anche
saper ascoltarlo, saper cogliere quel disagio che porta a
scoprire gruppi di questo tipo che con tracotanza si imponeva su
chi contraeva debiti", ha ripetuto Galasso.
Nel corso delle indagini sono state arrestate per spaccio
cinque persone e una è stata denunciata e sono stati sequestrate
dosi di cocaina, cellulari e schede sim; mentre un'altra
personaè stata denunciata perché trova in possesso di armi che
sono state sequestrate.
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