Una donna di Putignano, 63 enne, ha
ricevuto una telefonata sulla propria utenza mobile da parte di
un anonimo interlocutore che, dopo essersi qualificato come
"Maresciallo dei carabinieri di Bari", con artifizi e raggiri,
tra cui l'invio di una fotografia di una lettera con
l'intestazione dell'Arma falsificata, l'aveva indotta a
movimentare con bonifico istantaneo l'intero importo del proprio
conto corrente, 47.500 euro, in favore di un iban di Poste
Italiane appositamente indicato.
Dopo aver eseguito l'operazione in un istituto bancario di
Putignano, la donna si è resa conto di essere stata truffata ed
è tornata in filiale cercando di bloccare l'operazione senza
successo. Su richiesta del personale dell'istituto di credito, i
carabinieri sono intervenuti e, grazie all'immediate indagini e
alla collaborazione dell'ufficio di Poste Italiane, sono
risaliti al destinatario del bonifico, hanno congelato il suo
conto corrente ed individuato un libretto di risparmio postale,
intestato ad una 29enne, sul quale istantaneamente erano stati
versati degli importi consistenti. I militari dell'Arma hanno
subito localizzato la 29 enne e, dopo una perquisizione
domiciliare, hanno recuperato quasi 40.000 euro, che saranno
restituiti alla 63enne vittima della truffa. La 29enne,
originaria di Mola di Bari, è stata denunciata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA