Lo spot pubblicitario di una clinica
privata barese, che ha tre sedi, mette in imbarazzo il
sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato (FdI), travolto
dalle polemiche politiche. Tutto nasce da uno spot online di
"Therapia srl", di cui Gemmato detiene il 10% delle quote,
sebbene le abbia messe da tempo a disposizione degli altri soci.
La pubblicità della struttura privata, del tutto legittima,
spinge sulla possibilità di avere accertamenti diagnostici
"senza dover attendere i tempi lunghi del sistema sanitario
pubblico". Il Pd insorge e chiede le sue dimissioni: "Lo abbiamo
sempre detto. La destra non sta smantellando la sanità pubblica
per sciatteria, ma per un preciso disegno. E chi ci guadagna?
Solo loro, la destra", attacca la segretaria del Pd, Elly
Schlein. A replicare è il sottosegretario: "Una sinistra
bugiarda e rancorosa che non sa più a cosa appigliarsi",
esordisce. "Le polemiche - aggiunge -. stanno a zero: ho il 10%
di una società senza averne alcuna responsabilità di gestione,
figuriamoci poi dei contenuti del sito internet. Non esiste
alcun conflitto di interessi come certifica il Garante della
concorrenza". Therapia srl è una piccola società costituita nel
2012 da un gruppo di nove soci. Marcello Gemmato, che di
professione è farmacista, ne entra a far parte nel 2013. Anche
il M5s ne chiede le dimissioni e deposita una interrogazione
urgente al ministro Schillaci. Compatto il centrodestra nel
difendere il sottosegretario pugliese.
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