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Dopo 44 anni placche in argento tornano a Brindisi

Dopo 44 anni placche in argento tornano a Brindisi

L'arcivescovo: "Speriamo presto di riavere altri argenti"

BRINDISI, 13 novembre 2024, 15:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le due placche in argento, di fattura napoletana e risalenti al XVIII secolo, erano state rubate dal paliotto dell'altare centrale della cattedrale di Brindisi 44 anni fa e oggi sono state restituite all'arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini, dai carabinieri del comando tutela patrimonio culturale (Tpc). Sono stati loro a trovarle mentre erano in vendita, lo scorso anno, in una trasmissione televisiva.
    Le caratteristiche mostrate in video, la tecnica di lavorazione e le raffigurazioni religiose hanno spinto i carabinieri a fare degli approfondimenti. Le indagini, svolte anche consultando la banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, hanno permesso di accertare che le opere in vendita in tv, corrispondevano alle due placche in argento trafugate nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1980 dalla cattedrale brindisina.
    "I preziosi manufatti artistici facevano parte di un paliotto costituito, nella parte centrale, dalla figura della Madonna e ai lati, rispettivamente, da san Pelino e san Leucio", hanno spiegato i carabinieri, evidenziando che "la presenza di fori agli angoli dimostra che erano ancorate alla struttura di supporto del paliotto". "Le placche non hanno solo un valore economico, ma anche un profondo significato simbolico, rappresentando l'identità culturale della nostra città", ha detto il colonnello Leonardo Acquaro, comandante provinciale dei carabinieri di Brindisi a margine della cerimonia di restituzione delle opere all'arcidiocesi. "Il lavoro certosino di monitoraggio delle piattaforme online e delle aste ha permesso di individuare le placche e procedere al sequestro. È un esempio di eccellenza nel campo della tutela del patrimonio culturale", ha sottolineato il comandante del nucleo Tpc di Cosenza, Giacomo Geloso. "Questa restituzione ci riempie di gioia anche se ci sono delle ferite ancora aperte: gli argenti rubati un anno fa dal nostro museo di San Paolo non sono stati ancora ritrovati. Vogliamo sperare che possano tornare a casa presto", ha concluso l'arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Giovanni Intini.
   

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