(v:'Vasto incendio in capannone...' delle 8.30)
Una parte dell'impianto della
Ecogreen planet Srl di Palo del Colle (Bari), in cui la scorsa
notte è divampato un incendio, era stata sottoposta a sequestro
a causa di un altro rogo scoppiato il 7 giugno di quattro anni
fa. Infatti, secondo quanto si apprende, nell'ultima ispezione
Aia (Autorizzazione integrata ambientale) fatta nel dicembre
scorso, parte dell'installazione risultava ancora posta sotto
sequestro e, rispetto a quanto autorizzato, risultava attiva
soltanto la linea 1 ovvero quella di "selezione, riduzione
volumetrica e raffinazione per il trattamento di rifiuti
ingombranti".
La società è autorizzata alla selezione, cernita e pressatura
di rifiuti come carta, plastica e multimateriale, alla riduzione
volumetrica e raffinazione, anche al fine della cessazione della
qualifica di rifiuto, come legno, scarti tessili, ingombranti,
imballaggi in vetro e scarti da selezione, messa in sicurezza e
presmontaggio di rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche, stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi
e recupero di metalli ferrosi, non ferrosi e rifiuti misti. Sono
in corso da parte dei tecnici dell'Arpa, l'Agenzia regionale per
la protezione dell'ambiente della Puglia, verifiche sui
possibili impatti degli inquinanti che si potrebbero essere
sprigionati dalle fiamme. I controlli dell'Arpa si concentrano
anche sulle cosiddette reti fisse ovvero le centraline di
rilevamento degli agenti inquinanti che sono sparse nella zona.
Fino a quando però il rogo non sarà spento e l'area non sarà
messa in sicurezza "non sarà possibile stabilire gli effetti sul
suolo né cosa è andato bruciato per cui saranno necessari gli
esiti delle analisi scientifiche", riferiscono fonti dell'Arpa
secondo cui comunque, gli spostamenti degli "inquinanti
aerodispersi dipenderanno anche dal meteo e dai venti". I
tecnici Arpa sono in contatto con i sindaci di Bitetto e Palo
del Colle che potrebbero firmare ordinanze a tutela della salute
pubblica. Per farlo, sarà necessario attendere il completamento
delle indagini e la messa in sicurezza dell'area.
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