La tre giorni in Salento
dell'assessorato al Turismo della Regione Puglia con l'evento
"Puglia Destination Go - Organizziamo il Turismo" prosegue
all'insegna del tutto esaurito nei posti in sala, evidenziando
la propensione all'innovazione ed alla crescita di un territorio
in cui l'accoglienza e, quindi, la vocazione al turismo hanno
radici millenarie.
"La necessità e l'opportunità di questo incontro ad Otranto
ieri, e a Lecce oggi, è l'utilizzo di uno strumento che non si
limiterà a questa seconda fase del progetto, proseguiremo
ascoltando i territori anche nei passaggi successivi. Abbiamo
pensato ad un percorso partecipativo che debba riguardare la
capacità e la possibilità, l'opportunità che viene dal costruire
insieme delle organizzazioni turistiche che funzionino". Così
Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, ha
descritto l'approccio partecipativo che si sta portando avanti
attraverso il confronto con istituzioni e operatori sui modelli
operativi e i casi di studio di gestione turistica delle
destinazioni. Dmo è l'acronimo di Destination Management
Organization, che in prospettiva sarà lo strumento moderno da
strutturare e finanziare al fine di potenziare lo sviluppo
turistico locale.
"La sinergia con i territori e lo sviluppo dei Prodotti
turistici che, oramai da due anni organizzano la proposta di
esperienze turistiche in Puglia, caratterizzeranno sempre di più
l'azione di comunicazione e di brand dell'Agenzia Regionale del
Turismo Pugliapromozione - ha dichiarato il direttore generale
Luca Scandale -. Dare valore a nuovi luoghi di interesse, sempre
più verso l'interno, consolidando al contempo le zone costiere,
con una strategia che prosegua tutto l'anno, sono le azioni
concrete con le quali accompagneremo il percorso della nuova
organizzazione del turismo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA