Sostenere la transizione energetica e
ambientale delle imprese pugliesi, attraverso l'uso di energie
rinnovabili, fra le quali fotovoltaico, eolico, solare termico e
biomasse. Promuovendo inoltre l'efficienza energetica in tutte
le attività produttive del territorio, per ridurre l'impatto
ambientale e ottimizzare l'uso delle risorse naturali. Sono gli
obiettivi del protocollo di intesa firmato oggi da Legambiente
Puglia e il distretto produttivo regionale delle energie
rinnovabili La nuova energia. Presenti, fra gli altri, la
presidente di Legambiente Puglia, Daniela Salzedo, e il
presidente del distretto, Beppe Bratta. Il protocollo mira anche
a promuovere attività di divulgazione, come workshop, seminari e
corsi di formazione. Oltre alla creazione di un osservatorio
regionale permanente sui cosiddetti green jobs. Uno strumento
per monitorare, analizzare e favorire lo sviluppo
dell'occupazione sostenibile sul territorio pugliese.
"E' fondamentale creare reti di collaborazione sul territorio
- ha detto Salzedo - che guardino verso una stessa direzione. La
prima azione che vorremmo mettere in atto con il distretto è
proprio la creazione di un osservatorio che arriva da
un'esperienza precedente di Legambiente Puglia in un progetto
sui green jobs e che oggi trova concretezza con la sua
istituzione". Per Bratta occorre "comprendere come il fattore
energetico green sia un elemento di sviluppo e tutela
ambientale, ma che ha anche un valore competitivo intrinseco".
"Così - ha concluso - ogni attore del territorio, pubblico o
privato, potrà diventare energeticamente indipendente, in grado
quindi di auto produrre l'energia di cui ha bisogno".
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