"E' ecocidio nelle campagne di
Conversano (Bari) con lo sversamento nelle campagne di rifiuti
di ogni genere, per cui serve una stretta per evitare che le
aree rurali della Puglia continuino a trasformati in discariche
a cielo aperto". A denunciarlo è Coldiretti Puglia, dopo le
ripetute segnalazioni "di quanto - viene sottolineato - sta
avvenendo in uno dei borghi più belli di Puglia, con l'area
rurale divenuta ricettacolo di rifiuti di ogni genere, sia
urbani che pericolosi".
Ma, incalza l'associazione, "al danno si aggiunge la beffa con
gli imprenditori agricoli chiamati a rimuovere i rifiuti
sversati da altri a proprie spese, se non riescono a dimostrare
di non averli prodotti".
Si tratta, osserva Coldiretti Puglia, "di un fenomeno grave
e in crescita. A sversare rifiuti di ogni genere non sono più
soltanto i gruppi criminali, ma anche residenti". "In provincia
di Foggia - puntualizza l'associazione - i campi sono in balia
delle ecomafie, con lo sversamento di rifiuti di ogni genere nei
campi, anche provenienti da regioni limitrofe, spesso tombati e
bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile. Ad
Andria, nella Bat, rifiuti di ogni genere vengono abbandonati
negli oliveti arrecando un danno all'ambiente e all'immagine di
rilievo, in provincia di Brindisi si moltiplicano le
segnalazioni dello scarico notturno di rifiuti nei campi,
eternit e copertoni compresi".
Coldiretti riferisce che "la Puglia che è al secondo posto
con il fenomeno del traffico illecito di rifiuti che sta
assumendo proporzioni gravi. Di fronte alle emergenze che si
rincorrono, occorre adottare tutti gli accorgimenti a tutela
della sicurezza e della salute, accertare le responsabilità e
avviare le necessarie azioni di risarcimento danni - diretti ed
indiretti - a favore delle comunità e delle imprese colpite".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA