Sono partiti in Puglia i lavori per
trasformare venti stazioni del network Fse (Ferrovie del Sud
est) in hub intermodali. Si migliorerà l'accessibilità delle
stazioni attraverso l'innalzamento dei marciapiedi,
l'eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione
di sottopassi di stazione ciclopedonali, l'adeguamento dei
percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a
verde, l'arredo urbano, l'illuminazione e la videosorveglianza.
Si tratta - spiega una nota - di interventi volti a potenziare i
servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei
piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus,
parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio,
corsie 'kiss and ride' e percorsi pedonali.
Le stazioni che verranno riqualificate sono quelle di
Castellana Grotte, Crispiano, Noicattaro, Otranto, Ceglie
Messapica, Casarano, Gallipoli, Manduria, Maglie, Novoli,
Tricase, Zollino, Alberobello, Rutigliano, Martina Franca, Noci,
Conversano, Locorotondo, Putignano e Valenzano.
Sono stati avviati anche i cantieri nel Salento per
l'installazione del sistema Ertms (sistema di gestione,
controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo
segnalamento a bordo) sulla tratta Novoli-Zollino-Galatina e
quelli di elettrificazione della linea Bari-Putignano (via
Conversano). Proseguono, infine, i lavori di elettrificazione
della linea Zollino-Gagliano del Capo.
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