"Se si rientrerà nei tempi per
l'organizzazione dei Giochi? E' un film che conosco a memoria
che già visto tante volte. Ce la faremo? Che dico di no? Però
dico che è la tipica espressione italiana, non certo solo
pugliese, su cui insomma c'è una lotta col tempo. Alla fine
tutte le volte che ci abbiamo messo la faccia siamo stati capaci
di dimostrare di organizzare grandi eventi sportivi". Lo ha
detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della
visita alla cattedrale di Trani, parlando dell'organizzazione
dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.
"Neanche a farlo a posta, due minuti fa - ha rivelato - mi ha
telefonato Davide Tizzano (presidente del Comitato
internazionale dei Giochi, ndr) che da ieri, vedi i casi della
vita, è diventato presidente della Federazione Italiana
canottaggio ma Davide Tizzano è anche il presidente della
Confederazione Mediterraneo, di fatto è l'equivalente di quello
che Thomas Bach è per il Cio, è la carica istituzionale più in
alto".
Tizzano "si è dimesso - ha proseguito - da direttore
responsabile di Formia del Cpo (centro di preparazione olimpica,
ndr) per dedicarsi a questa avventura e adesso mani, piedi,
testa, cuore e tutto per Taranto". "La prossima settimana, ne
parlavo proprio col delegato del Coni a Taranto, verremo - ha
annunciato - per un incontro. Io sono in costante contatto con
Massimo Ferrarese e con Carlo Molfetta, quindi con la parte
commissariale e la parte del presidente del comitato
organizzatore e la parte diciamo operativa e direttore
generale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA