Da oggi la Puglia e il Giappone sono
più vicine grazie a un protocollo di intesa che consente uno
scambio di esperienze imprenditoriali e tecnologiche. Perché
questa mattina è stato siglato un protocollo d'intesa tra le
Camere di commercio di Bari, Fukuoka, la italo orientale e la
Fukuoka foreign trade association che così si impegnano a creare
"nuove occasioni di scambio e di cooperazione sulla scia dei
rapporti sempre più stretti tra Italia e Giappone", spiega una
nota in cui si evidenzia la volontà ad aprire "nuovi canali di
collaborazione che valorizzino le eccellenze locali nei settori
turismo, agroalimentare e fieristico, e al contempo creare nuove
opportunità per i comparti produttivi a più elevato contenuto
tecnologico e innovativo". "Bari e Fukouka hanno molti tratti
comuni", ha dichiarato Daniele Di Santo referente in Giappone
della Camera di Commercio Italo orientale. "Dobbiamo cercare di
entrare nella grande distribuzione per le tante eccellenze
italiane nel food, con un indubbio protagonismo dei prodotti
pugliesi", ha aggiunto la presidente della Camera di Commercio
di Bari, Luciana Di Bisceglie. Il sindaco di Bari Vito Leccese
ha voluto evidenziare "la grande vocazione turistica sviluppata
negli ultimi anni" dalla città che è "un hub mediterraneo grazie
all'impulso dato dalla crescita del traffico aeroportuale e
portuale". "Il gemellaggio non solo favorirà il commercio, ma
contribuirà anche a scambi culturali che arricchiranno entrambe
le città - ha continuato Antonio Barile, presidente della Camera
di commercio italo orientale -. Siamo pronti a lavorare insieme
per costruire un futuro prospero e condiviso". "La Fukuoka
foreign trade association lavora per sviluppare l'economia
locale in un contesto in cui le condizioni economiche e sociali
sono in rapido mutamento e in modo significativo", ha concluso
Yukinori Michinaga, presidente dell'organizzazione che "ripone
grande fiducia in questo nuovo accordo, per la crescita comune
dei sistemi imprenditoriali".
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