Servirà un bacino di utenza di oltre
260mila persone, con 299 posti letto, 150 camere di degenza, 9
sale operatorie (di cui 1 per emergenza-urgenza e 1 per
ortopedia), un parcheggio per 742 posti auto, un impianto
fotovoltaico con capacità di 915kWp. Sono i numeri del nuovo
ospedale del sud-est Barese, di Monopoli-Fasano di prossima
apertura. L' Asl Bari sta procedendo all'affidamento dei lavori
di completamento non compresi nell'appalto principale (la
conclusione ufficiale dei lavori è avvenuta il 5 giugno scorso)
e all'aggiudicazione di tutte le tecnologie biomedicali ed
arredi sanitari e non sanitari, fondamentali per l'effettiva
apertura della nuova struttura. Come informano dalla Asl "sono
in dirittura di arrivo le operazioni relative al collaudo
tecnico amministrativo dell'opera principale realizzata
dall'operatore economico Partecipazioni Italia (gruppo Webuild)
che è previsto a fine febbraio 2025".
"L'ospedale Monopoli-Fasano - ha dichiarato l'assessore alla
Sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese - sarà la prima
nuova e moderna struttura che integreremo nella rete
territoriale della Puglia. Con l' Asl Bari continueremo a
seguire tutti i passaggi necessari a garantirne l'apertura nei
tempi stabiliti e offrire tutti i servizi di un ospedale di
primo livello".
Al momento l'avvio del piano di trasferimento delle attività
dall'ospedale San Giacomo di Monopoli alla nuova struttura è
previsto per 20 luglio del 2025. "Stiamo procedendo dritti verso
l'obiettivo - ha commenta il direttore generale facente funzioni
della Asl Bari, Luigi Fruscio - per trasferire le attività dal
presidio ospedaliero San Giacomo di Monopoli e attivare il nuovo
ospedale che rappresenta davvero una straordinaria innovazione,
dal punto di vista architettonico, della sostenibilità e delle
tecnologie, nel campo dell'assistenza sanitaria".
A firmare il progetto del nuovo ospedale di Monopoli Fasano è
stato l'architetto catalano Albert De Pineda. De Pineda "è
attualmente uno dei massimi esperti di architettura sanitaria e
socio-sanitaria a livello internazionale". Il nuovo ospedale, in
un'area a pochi chilometri dal mare tra gli ulivi secolari, è
progettato per consumare il 30% di energia in meno.
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