"Sono qui perchè avevo il dovere
di venire in questa casa che rappresenta gli imprenditori del
territorio che saranno chiaramente al nostro fianco nella
organizzazione di tutto quello che faremo. Qui sono stati
investiti 275 milioni per le opere e poi ci sarà da organizzare
i Giochi, altri 35-40 milioni che al 90% saranno spesi a
Taranto, per le imprese, per il turismo, per tutto quello che
servirà, per la logistica". Lo ha detto Massimo Ferrarese,
commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo di
Taranto 2026 e presidente del comitato organizzatore,
incontrando a Taranto il presidente locale di Confindustria
Salvatore Toma e il presidente territoriale di Ance Vito Messi.
Nel corso dell'incontro si è parlato dello stato della
programmazione degli interventi impiantistici ed
infrastrutturali e delle opportunità connesse allo sviluppo
della fase organizzativa dei Giochi e della connessa ospitalità.
"Siamo contenti - ha sottolineato il presidente di
Confindustria Toma - perchè sono partiti gli appalti. Abbiamo
voluto questo incontro per fare il punto della situazione sulla
costruzione dei cantieri e sulla ricettività e far trovare
pronti i nostri associati. Tra un anno e mezzo avremo bisogno
che la ricettività sia all'altezza del compito e quindi come
Confindustria guardiamo anche alla parte turistica e alla
ricaduta sul territorio".
"Questo confronto con il commissario Ferrarese - ha aggiunto
il presidente di Ance Messi - ci onora, è importante anche in
prospettiva dell'anno che verrà, il 2025, che è l'anno di
preparazione a questi Giochi del Mediterraneo, che dovrebbero
dare una rivitalizzazione all'economia locale, quind e una
ricaduta importante per le nostre imprese. Attendiamo con ansia
che ci sia il completamento delle gare. Noi siamo pronti per
affrontare la sfida".
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