/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio Lecce, forse i killer volevano solo sottrarre la droga

Omicidio Lecce, forse i killer volevano solo sottrarre la droga

Fonti investigative, probabilmente l'omicidio non è premeditato

LECCE, 19 dicembre 2024, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Erano determinati - secondo le prime ipotesi d'indagine - ad intimidire o a sottrarre la droga al 43enne barese Giuseppe De Giosa i killer che ieri pomeriggio, alla periferia di Lecce, hanno ucciso il presunto corriere di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato assassinato con due colpi di pistola dei cinque esplosi da almeno due sicari, uno dei quali impugnava un kalashnikov dal quale sono partiti due proiettili che sono andati a vuoto. E' quanto viene ipotizzato da fonti investigative che, pur non escludendo altre ipotesi, sembrano privilegiare al momento l'ipotesi della rapina finita male durante un incontro concordato per trattare la cessione di droga. Quindi, stando a questo ragionamento, quello di De Giosa sarebbe un omicidio non premeditato. L'indagine è affidata agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce.
    La circostanza che induce a pensare che l'omicidio non fosse premeditato è - secondo gli investigatori - ricavabile dal fatto che i killer sono fuggiti lasciando sul luogo del delitto il borsone della vittima, con all'interno circa sette chili di hascish. Inoltre, nell'abitacolo della Panda del 43enne, sono rimasti i soldi che De Giosa aveva con sé, probabilmente il provento di precedenti consegne di droga. Resta da capire se nella Panda o nella disponibilità della vittima, oltre all'hashish, ci fosse dell'altro stupefacente, di maggior valore, che era il vero l'obiettivo (divenuto bottino) della rapina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza