"Continueremo a fare quello che la
Fim fa da sempre, la nostra parte, quella di stare vicino ai
lavoratori, difendere i loro diritti. Di vertenze nei due
territori di Taranto e Brindisi ce ne sono tantissime, a partire
da quella della ex Ilva. Il 10 gennaio si conclude la fase
preliminare per quanto riguarda le manifestazioni di interesse
per l'acquisizione e abbiamo già detto che non siamo d'accordo a
un'eventuale vendita spezzatino. Chi si proporrà per acquisire
lo stabilimento deve presentare un piano industriale degno di
questo nome, un piano ambientale e occupazionale. Nessun esubero
strutturale, nessun lavoratore deve rimanere indietro". Così
Biagio Prisciano, 50 anni, di Avetrana (Taranto), eletto questa
mattina nuovo segretario generale della Fim Cisl
Taranto-Brindisi.
Il Consiglio generale si è riunito alla presenza del
segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano, del segretario
nazionale Fim Cisl, Valerio D'Alò e del neo segretario regionale
della Fim Cisl Puglia, Michele Tamburrano, sotto la presidenza
del segretario generale della Ust Cisl Taranto Brindisi,
Gianfranco Solazzo.
La nuova segreteria territoriale, oltre al riconfermato Pietro
Cantoro (settore Appalti Taranto e Indotto), ha visto l'elezione
di Gianluca Volpe (settore Appalti Brindisi).
Biagio Prisciano è un lavoratore dell'ex Ilva. Assunto nel
gennaio 1998 con contratto a tempo determinato, reparto
Acciaieria 1, successivamente fu confermato a tempo
indeterminato, iniziando a muovere i primi passi di attivista
nella Fim Cisl subito dopo. Nel 2005 gli fu affidato il ruolo
dell'Esecutivo di fabbrica, nel 2015 è entrato a far parte della
segreteria. Dal gennaio 2019 ha svolto il ruolo di segretario
generale aggiunto. "Abbiamo anche - ha osservato il neo
segretario - la vertenza Hiab, Leonardo, la vertenza Dema sul
territorio di Brindisi e il rinnovo del contratto collettivo
nazionale. Anche lì non faremo sconti a nessuno e nelle assemble
con i lavoratori spiegheremo il perchè della rottura con
Federmeccanica".
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