"Io raccomando a tutti i tifosi
che, pur nella passione che caratterrizza il legame alla propria
squadra di calcio e non solo, di estrinsecare questa passione in
una maniera che sia civile e non violenta e che, dunque, non
comporti disagi e conseguenze negative per tutta la comunità
sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. E in
questo posso garantire l'impegno mio, di tutte le strutture che
dipendono da me, affinchè eventuali deviazioni siano
adeguatamente perseguite e sanzionate". E' l'appello alla
tifoseria ionica lanciato dal Questore di Taranto Davide
Sinigaglia, durante la conferenza stampa convocata per tracciare
il consuntivo di fine anno, dopo la sassaiola contro il bus
della squadra rossoblù di qualche giorno fa e i manifesti
apparsi in città contro sindaco, vice sindaco e presidente della
società che milita nel campionato di serie C.
Una situazione di tensione che si è creata per la mancata
definizione della cessione del Taranto Calcio al gruppo Apex
Capital Global LLC.
Il Questore ha rivolto anche una raccomandazione alla
cittadinanza a proposito dell'usanza di esplodere petardi e
fuochi d'artificio per festeggiare l'arrivo del nuovo anno
affinchè "si faccia uso escusivamente di artifizi pirotecnici
acquistati attraverso le reti ufficiali, che rispondano alle
caratteristiche previste dalle normative di settore. Vorremmo
evitare a fine anno - ha aggiunto - di tracciare bilanci di
ferimenti e lesioni causate dall'impiego di artifizi pirotecnici
illegali, il cui effetto dal punto di vista della deflagrazione
è sconosciuto anche a chi li utilizza".
Sinigaglia ha parlato della diffusione di reati come lo
spaccio di sostanze stupefacenti, un "fenomeno costante - ha
detto - che noi monitoriamo e contrastiamo. In generale,
registriamo un aumento di alcune tipologie di reati predatori,
di furti in particolare, ma anche su questo stiamo orientando il
nostro apparato preventivo e di controllo del territorio", ha
concluso.
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