"Ci siamo svegliati tardi
ma si può fare sempre. Questo grande affetto che si è creato,
chiamiamolo 'banfiota', doveva accadere secondo me almeno
quindici anni fa, avremmo avuto più tempo per organizzare più
cose. Ma l'importante è che sia arrivata la cosa. Certo che
Canosa può diventare una bella location per i miei film o
fiction, ha dei bei posti e pochi lo sanno". Lo ha detto Lino
Banfi a Canosa di Puglia rispondendo ai cronisti che gli
chiedevano se il paese a nord di Bari in cui è cresciuto possa
diventare location di serie tv con lui come protagonista.
"Oggi mentre stavo chiacchierando con il sindaco vero di
Canosa (Vito Malcangio, ndr), ho sentito il presidente della
Regione Michele Emiliano e io ho detto 'ma come? Apulia Film
Commission sta a fa' tanti film con chiunque e con Banfi che
rappresenta la Puglia no?' Hai ragione, mi ha risposto Emiliano,
bisogna provvedere", ha riferito l'attore 88enne, primo
cittadino di Canosa per un giorno. "Sono felice di essere
sindaco per un giorno e nonno, anzi adesso bisnonno di Italia e
di Europa come ha detto Papa Francesco", ha continuato.
Canosa ha dedicato all'artista le luminarie natalizie che
riportano titoli e battute dei suoi film. "Si possono fare anche
più luminarie: ogni volta che la Regione o la Provincia danno
dei soldi per fare dei lavori, aggiungiamo un titolo di film
così le luminarie cresceranno sempre di più e un giorno Canosa
sarà pienissima. Ho fatto 108 film, più di 450 puntate di
fiction: ne abbiamo di materiale", ha concluso.
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