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Policlinico Bari primo in Italia per trapianti cuore nel 2024

Policlinico Bari primo in Italia per trapianti cuore nel 2024

Sono stati 73, complessivamente ci sono stati 222 interventi

BARI, 09 gennaio 2025, 11:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con 73 interventi nel corso del 2024 il Policlinico di Bari è il primo centro in Italia per i trapianti di cuore, a pari merito con la Lombardia.
    Complessivamente l'anno è stato chiuso con 222 trapianti d'organo, rispetto ai 204 del 2023. I dati sono stati resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato presentato il report dell'attività del Policlinico, attualmente unico centro in Puglia: Presenti, fra gli altri, il governatore Michele Emiliano, il direttore generale del Policlinico Antonio Sanguedolce, il coordinatore del Centro regionale trapianti Loreto Gesualdo e il rettore di Uniba Stefano Bronzini. Nel dettaglio, i trapianti di cuore sono passati da 61 a 73, quelli di rene sono stati 88 (dei quali venti da vivente), quelli di fegato 59. Il 75% dei cuori trapiantati è stato prelevato fuori dalla Puglia: il dieci per cento fuori dall'Italia da donatori in Svizzera, Malta, Inghilterra, Francia e Grecia e il 65% da donatori di altre regioni. Sono stati 18 i pazienti in lista d'attesa trapiantati a Bari: 5 della Lombardia, 4 della Campania, 3 della Basilicata, 2 dalla Sicilia, 2 dalla Calabria, uno da Abbruzzo e Molise. "Abbiamo i tempi di attesa più brevi per i trapianti di cuore (7 mesi, contro la media nazionale di 41 mesi) e di fegato (4 mesi, media 20 mesi) - ha detto Sanguedolce-. Per potenziare le unità operative coinvolte siamo pronti ad assumere 31 medici, 76 infermieri e 31 oss". "Tra i nostri obiettivi per l'anno in corso - ha aggiunto - c'è l'attivazione dei trapianti multiorgano (fegato-rene, cuore-fegato-rene, cuore-rene), l'azzeramento della lista di attesa dei 40 trapianti di rene da vivente e l'attivazione del programma trapianto di polmone e pancreas". "La Regione Puglia continuerà a sostenere questa attività - ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese -. Abbiamo investito ulteriori dieci milioni di euro per fare quasi 150 assunzioni".
    Gesualdo ha commentato i dati evidenziando che "siamo al quarto anno in crescita, in particolare per il trapianto di cuore e di fegato. Nel 2025 siamo proiettati a crescere ancora perché stiamo investendo sul trapianto da vivente".
   

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