È cominciata in tarda mattinata la
consulenza disposta dalla Procura di Bari sulla culla termica
della chiesa san Giovanni Battista di Bari, in cui lo scorso 2
gennaio un neonato fu trovato senza vita. Gli esami sono stati
affidati dagli inquirenti (le indagini della squadra mobile sono
coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm
Angela Morea) al professore di ingegneria elettrica del
Politecnico di Bari, Saverio Mascolo, e al perito Luigi De
Vecchis. Presenti anche i consulenti dei due indagati per
omicidio colposo, il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico
Vincenzo Nanocchio. Il parroco ha nominato il professor Paolo
Lino de Politecnico di Bari, Nanocchio l'ingegnere elettronico
Michele De Ligio. Finalità della consulenza è verificare se il
sistema d'allarme della culla fosse in funzione e se,
eventualmente, non abbia funzionato (e perché). Il parroco, il
cui telefono è l'unico collegato con la culla, ha detto sin
dall'inizio che il suo cellulare non ha squillato. Il neonato
aveva poco meno di un mese di vita e, dai primi risultati
dell'autopsia, sarebbe morto di freddo.
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