Un 42enne, pregiudicato, è stato fermato dagli inquirenti per l'omicidio di Francesco Dogna, il 63enne trovato morto la mattina dell'8 gennaio nella sua abitazione a Bari, nel quartiere Santo Spirito. L'uomo aveva molte ferite da arma da taglio, presumibilmente un coltello.
L'autopsia, eseguita sabato scorso, ha evidenziato che Dogna è stato ucciso con decine di fendenti. Il fermo, eseguito anche per il pericolo di fuga del 42enne all'estero, arriva a poche ore dai funerali di Dogna celebrati questo pomeriggio nella chiesa dello Spirito Santo a Bari.
A eseguire il fermo a Bitritto (Bari) sono stati i carabinieri della compagnia di Bari-San Paolo. Il 42enne, presunto autore dell’omicidio di Dogna, compiuto lo scorso 7 gennaio - evidenziano i militari - ha precedenti per reati contro il patrimonio e maltrattamenti in famiglia.
"All’esito di serratei indagini condotte dai militari, coordinate dal pubblico ministero della Procura di Bari Carla Spagnuolo - sottolineano i carabinieri - svolte anche la visione di numerose telecamere di videosorveglianza pubbliche e private della zona, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza a carico del 42enne che nelle prossime ore verrà interrogato e portato in carcere a Bari".
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